Scendo dal letto,
fuori piove
Appoggio il viso sul vetro,freddo sulla pelle
La pioggia martella i miei pensieri..
Mentre tutto scorre la tv è ancora accesa
Proietta la Realtà dentro queste quattro mura
Dandomi la Sicurezza di essere qualcuno
Illusione di felicità...
Le notizie,le immagini
rimbalzano lasciandomi vuoto
Il vuoto della mia rabbia
Il vuoto dei mei perché
…Pubblicità…
Il mondo là fuori è sospeso in una gigantesca bolla…sponsorizzata
Battiamo tutti le mani felici,ma per cosa?
Per il vuoto…sponsorizzato
Il vuoto che ti annulla in deserto
Il deserto che scorre nelle mie vene
Mentre tutto scorre la tv è ancora accesa
Proietta la Realtà dentro queste quattro mura
Dandomi la Sicurezza di essere qualcuno
Illusione di felicità
Ed allora mi contorco nei miei pensieri
Mentre il predicatore arringa i miei occhi
Dov’eri mentre eccheggiavano le urla di terrore?
dov’eri mentre le bocche affamate Ti chiedevano pietà?
Nel tuo lussuoso tubo catodico…sponsorizzato...
Mi rotea nella mano fredda ma sicura
Baby,questa è la realtà
Dove chiedere aiuto può essere legittimo
Ma se non hai lo sponsor..vaffanculo
Tutto scorre, la tv è ancora accesa
In queste quattro mura non c' è sicurezza
Illusione di Felicità
Li guardo come sono belli,griffati e felici
E sento il mendicante la fuori piangere
e maledire
per un pezzo di pane
Puoi far crescere tuo figlio,insegnali allora...
Annaspo dentro la tv circondato da tutto quel che mi offre
Ho la nausea,dovrei prender qualcosa…
lo stanno giusto dicendo…
Il divano è ormai la mia culla
La disperazione stà abbattendo la porta
E tra una fiction ed un reality
Sento la rabbia la solitudine
Sento i bambini morire di fame
Sento i bambini vendersi per la fame
Sento i bambini uccidere i loro sogni per la fame
Posso sentire le mamme piangere per i loro figli
Caduti per gli Ideali
Ed il padre disperato senza lavoro
E la ragazza prostituirsi
Ed i vecchi morire di solitudine
Ed i giovani morire di solitudine
Tutto scorre,la tv è sempre accesa
Dentro queste quattro mura
Appoggio le mani sulle ginocchia
Dentro quel tubo dai mille colori è Tutto così bello,finto
Chiudi gli occhi e ascolto la Predica
Stringo la mano destra
Lei è fredda ma sicura
Senza esitazioni,decido
È l’unica cosa che posso fare
L’unica libertà,di questo hanno paura…
Sollevo il braccio apro gli occhi,voglio vedere
Il sangue torna a scorrere impetuoso
Il respiro accelera
Non c’è ritorno…
Perché non c’è speranza
Ok dolcezza,sei pronta?
End of transmission

UNA PARTITA


Passeggiava tranquillo lungo il parco nell'ora calda,un breve accenno di corsa.No,oggi non andava... Un sorso d'acqua dalla bottiglietta...madri con i bimbi,vecchi ciondolanti sulle panchine,coppie di ragazzi... Lui la stava abbracciando teneramente,il profumo della ragazza lo fece trasalire....quanti ricordi... Continuo' a camminare,incontro' una donna bionda,attraente,sinuosa... si ritrovo' a seguirla incuriosito. Forse per gioco aveva trovato il modo di fare passare il tempo....uscirono dal parco. Magneticamente attratto si ritrovo' in un bar, la vide bere un caffe' poi in un negozio di cianfrusaglie di un'amica...ed eccolo sull'autobus sempre con gli occhi rapiti dalla sua pelle. Il tempo passava,cambiava anche il paesaggio...la donna vestita in modo semplice emanava classe,inutile negarlo...scese...era scomparso il sole,piovigginava. Si diresse verso un vicolo...svolto'...non la vide "cazzo!". Senti' un rumore alla sua destra ,metallico,forte...sposto' il bidone:la grata del tombino era semichiusa. L'aprì e discese...pazzia allo stato puro. Si sentiva come un giocatore al tavolo di poker,voleva vedere le carte dell'avversario....appoggio' i piedi sul cemento umido.L'aria era fresca e puzzolente,si guardo' intorno,il tunnel era a malapena illuminato....le pareti gocciolavano continuo' a camminare.... Rumori in lontananza...luce...sussurri...arrivo' in uno spiazzo,torce ai lati...ancora quell'odore nauseabondo...ma che carte aveva in mano? Certamente non buone... Intravide una porta metallica semiaperta,un'ascensore con il tasto rosso che lampeggiava... quale poteva essere il piatto? Quante persone erano sedute al tavolo? Entro' nell'ascensore,inaudito...alle sue spalle il rumore sordo gli ricordo' che non aveva scelta:premette il tasto rosso. l'ascensore discese veloce...veloce...veloce...ancora quell'odore nauseabondo dentro le narici,nei polmoni... al termine della corsa il corridoio lo aspettava...con la poca luce ossevo' le pareti...capì l'origine dell'odore...sangue colava dai mattoni. Udì strani rumori,accellero' il passo:la stanza rossa aveva le pareti che si muovevano lentamente,si sbalordì,non aveva bevuto neanche un goccio di J.D.... Al centro un sarcofago,la donna bionda ballava una danza accovacciata sul corpo di un uomo,si giro',lo vide...sorrise...continuo'...urlo' in un gemito di piacere...si alzo'. Gli si fermo' il cuore. L'uomo non aveva la testa!!! Sangue sul ventre...lei gli si fece incontro. Lui era paralizzato dalla paura e dalla sua diabolica bellezza...lei lo bacio'...come mai nessuno l'aveva baciato prima..."benvenuto piccolo uomo" allargo' le braccia,inarco' la testa all'indietro"avanti figli miei..avanti...saziatevi!" Dai muri attravesrso i mattoni presero vita improvvisamente strani esseri deformi,un'infinita'...affamati e tutti camminavano verso di lui... Eh si...questo piatto non era suo...d'altronde cosa si poteva aspettare con una misera coppia in mano?

Ascoltami uomo,sii coraggioso,temerario,avventuriero ma non sfidare il destino se non hai buone carte in mano e al tavolo di fronte a te ti trovi...................

NAUSEA


Ho ascoltato la radio poco fa,quella very normal people,il notiziario ha detto del fallimento della trattativa Alitalia....mi è presa un'incazzatura.....non voglio sputare addosso a nessuno,però...dico sono un bulacco d'anni che TUTTI ci hanno mangiato sopra e sotto,è un bulacco d'anni che si sapeva del suo stato comatoso,ovvio che c'era il rischio che finisse male,tira la corda,ma tant'è...ci hanno mangiato sopra,hanno mangiato i nostri soldi,sulle spalle dei lavoratori al solito...il paese dei furbetti e degli amici dei furbetti...si fanno belli alla tivvù ma sono loro gli amici degli amici....ma sappiamo realmente quanti soldi si sono mangiati? Ed i vari commissari o general manager che dovevano salvare la situazione tempo fà? Invece di metterli in galera gli hanno dato la buonauscita per far finta di togliersi dai co****ni!....E' tutto così.....arriveranno nel tubo catodico si rimbalzeranno le responsabilità....e poi si ricomincerà....sulle spalle della povera gente...su di noi...ho la nausea di tutto questo....i loro giochetti...salvare la situazione con le nostre palanche,i nostri posti di lavoro...e loro che si intascano gli utili.....mi viene il vomito....stasera spegnerò la tivvù....un buon libro,Pollini che suona Chopin...ma sò che non basterà....Che Paese...Stasera non voglio essere italiano...no...stasera non sono italiano....

CAVALIERE




Cavalcavo il mio destriero
improvviso,uno scuarcio
bellezza bionda,rapivi i miei occhi
stordivi i miei sensi...
In un lampo ti raggiunsi
ti afferrai e ti baciai
ma in un istante ti persi...Mi svegliai,
Rincorsi affannato ogni meta
ad ogni pietra domandai
dove mai potevi essere...
Al galoppo lungo le montagne
disperato il mio cuore vagava
raggiunsi villaggi,incontrai viandanti
combattei cento Draghi
agognato dai Sovrani
sognato dalle Dame...
Con i prodi Cavalieri punimmo i despoti
mille monete d'oro...ma io non c'ero...
Così parlai all'Aquila
mi raccontò di Te
spronai il mio destriero
scesi nella valle,attraversai il Bosco incantato
nella notte le Fate illuminavano il mio sentiero...
Arrivai davanti alla Grande Quercia
"Signore,aiutami,te ne prego..."
allungò i suoi rami...
seguii la direzione e giunsi in riva al Lago...
Perplesso,obiettai "Ed adesso?"
un Folletto il liuto mi porse
una dolce canzone d'amore intonai
ed ecco che al Crepuscolo Tu apparvi dall'acqua,bellissima...
Mia Dea, potei baciarti finalmente...
"Mio Cavaliere,quanto Ti aspettavo"
"Nobile Viviana,sono qui per servirti e donarti il mio cuore..."
Fu così che mano nella mano
ci incaminammo nel Lago
il Regno della Dama del Lago


SOLITUDINE



Sei arrivata


ti sei seduta accanto


mi hai sorriso


Non ti aspettavo,veramente


posso offrirti da bere?


Stasera ti trovo tenera


ma sempre determinata


mi hai fatto tante visite


all'improvviso


a volte cercata


agognata


disprezzata...


Ma ora sei qui,


no,è tutto ok


chiudo gli occhi


sento il mio respiro,calmo


sento il mio cuore,sereno


oggi è una buona giornata...


ti và di parlare?


Confido in me stesso


ce la posso fare


il mio cammino rischiarato dalla Consapevolezza


Vuoi del ghiaccio?


Sei bellissima


Sai?Mi voglio bene...


Sorridi


lo apprezzo,


La sete di imparare,conoscere


non sedersi,non mentirsi


guardarsi allo specchio


occhi negli occhi,semplicemente...


Mentre ti bacio la mano


assaporo il tuo profumo...


Alla Nostra,compagna di queste ore


brindiamo insieme


seduti sulla sommità

il mondo ai nostri piedi...



TIPO DA SPIAGGIA

 

 
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LUCAGEL1 AT SAN NICOLA'ISLE,TREMITI

Che dire cari amici...bellissime vacanze...mangiate abbondanti tipiche,Dubba devi assaggiare la Paposcia,Panzerotti fritti,caciocavallo podolico,mortadella di Antonio,orrecchiette con pesto e vongole,calamari,muscoli...ci volevano proprio...luogo meraviglioso il Gargano,sia il mare,i paesi,la foresta umbra...Vico,Vieste,Peschici,Monte Sant'Angelo,foresta Umbra...



 

 

 

 
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LUCAGEL1 AT VIESTE

 

 

 

 
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LUCAGEL1 AT PESCHICI

 

 

 

 
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LUCAGEL1 AT VICO DEL GARGANO

 

 

 

 
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