COM'E' ASSOLATO OGGI



Com'è assolato oggi...
D'altronde è sempre così...
cammino su questa Terra arida
i miei piedi nudi,disperati l'accarezzano
Com'è assolato oggi
Madre Terra,inginocchiato su di te,prego
le mie lacrime aspre
feriscono la tua Anima
inaridiscono il tuo sangue
lo senti il mio cuore?
Com'è assolato oggi...
un altro giorno,l'ennesimo
dovrò combattere la mia impotenza...
la mia fame,la mia sete
voraci rincorrono il mio spirito,debole
Com'è assolato,oggi...
tu magnifica Madre Terra
sfruttata ed amata
violentata e coccolata
venerata ed uccisa
l'ipocrisia
il Dio denaro...
Com'è assolato oggi...asciugo il mio sudore
e quello dei miei figli
mentre piangono tra le mie braccia...
Madre Terra,ti amo
ma sono nato tra i perdenti
sconfitti i miei sogni,
i miei occhi vuoti
persi nell'orrizzonte fissano il nulla
Com'è assolato oggi...
asciugo le labbra secche
i capelli unti
piantato davanti alla vetrina li osservo
sorridenti,indaffarati
tra una pietanza e l'altra
nei loro abiti eleganti e puliti
noncuranti,gettano bricciole sul pavimento...
Com'è assolato oggi...
li vedo ripartire verso le loro ville
dove pianificheranno gli "affari"
per il Bene di tutti
per il Bene tuo,Madre Terra
per il Bene nostro
ma la verità è che l'egoismo
l'indifferenza
l'arroganza
cullano i miei sogni...
cullano i loro conti in banca...
Com'è assolato oggi Madre Terra
ti amo con tutte le mie forze
sorrido al Sole
i miei bimbi corrono
corrono veloci
veloci verso l'Eden
con le mani protese...
all'America....




*They run

They run

into the arms...

of America


*U2 Bullet the blue sky


IL SUO BACIO


Quando suonò la sveglia aveva la testa a pezzi,maledisse mille volte aver accettato quel lavoro ma non aveva scelta,così mandò a quel paese il suo Ego...La città era buia aveva cambiato aspetto,le luci artificiali la facevano da padrona...un buon caffè,un panino e poi si ritrovò a camminare verso la metro...ciondolando sul marciapiede sbadigliava cercando disperatamente di sforzarsi di leggere il giornale...niente, era del tutto inutile,lo gettò..quanto doveva ancora aspettare?Sentì dei rumori alle sue spalle,non ci fece caso...aumentarono...una ragazza bionda correva ansimante verso di lui...fu inchiodato dallo stupore misto a paura,in lontananza dei tipi la stavano inseguendo...automaticamente le fece un cenno,quando le fu vicino la spostò dietro alla grande colonna e ,cosa inaudita,girandosi richiamò l'attenzione dei loschi individui "L'hai vista,la ragazza bionda...nanetto..." balbettò fingendosi attore "Stava correndo in quella direzione..."Il tipo gli diede uno spintone ed assieme al compare continuò la corsa...l'adrenalina gli pompava a mille "Cazzo perchè?Perchè l'ho fatto?Sono impazzito?...Si lo sono..." E mentre arrivava il treno una mano gli afferrò il braccio , lo spinse dentro,si chiusero le porte e partì...Seduta di fronte a lui sembrava giovane,i capelli lunghi arruffati,l'aspetto trasandato...lo guardò "Grazie..." "Figurati,non chiedermi il perchè..." Il suo sorrisò mostrò i suoi denti bianchi...Il treno si fermò,lei si alzò e lo guardò stupita alzarsi..."Stò facendo una cazzata lo so...voglio venire con te...fanculo tutto..." In verità nel suo profondo non ne poteva più di tutta la monotonia della sua Vita,e quella ragazza,com'era bella ed attraente...Non disse nulla,uscirono,cercarono un taxi...a bordo seduto di fianco a lei ne sentiva il profumo...selvaggio,terribilmente attraente...La vide far cenno all'autista di fermarsi nel vicolo,la vide armeggiare il silenziatore della pistola...impietrito dal terrore la vide puntare l'arma contro il sedile dello sventurato..."Scendi,non puoi rimanere,sbrigati" affrettarono il passo,il cielo prometteva pioggia...Nel bar ,di fronte ad un caffè fumante ,la vide di nuovo tenera " Non chiederti il perchè di tutto questo,è un grosso casino, un bel casino con le persone sbagliate"."Questo l'ho intuito,non c 'è male per una dolce ragazza indifesa..." Vide un sorriso amaro sulle sue labbra...quanto avrebbe voluto baciarle! Uscirono sotto la pioggia fine,camminarono vicini l'uno all'altra...realizzò con sorpresa di sentirsi felice,per la prima volta libero da ogni vincolo,dalla monotonia,e quel corpo accanto al suo...Il suo sogno fu interrotto quando vide i due loschi in fondo alla strada,lei urlò di correre...corsero in un vicolo buio e si ripararono dietro a dei bidoni...arrivarono...rallentarono alla loro ricerca...improvvisamente la ragazza fece fuoco...nel mezzo della sparatoria,impotente ne vide uno cadere a terra sanguinante...vedendo che aveva la pistola scarica si gettò su quella del malavitoso e gliela lanciò e nell'istante in cui lei l'afferrò sentì uno sparo e poi un gran bruciore...chiuse gli occhi...il bacio lo risvegliò,era tutto offuscato e si sentiva stanco...la vide china su di lui con gli occhi lucidi...chiamò le ultime forze"...Vai,scappa,non perdere tempo..." vide le lacrime cominciare a bagnare il suo volto..."Non piangere,sai ne valeva proprio la pena...ti ho incontrata e ne sono felice...Ti amo..."Chiuse gli occhi,sentiva la pioggia bagnarli il volto e lavargli la Vita...ed assaporò il suo bacio ,tenero sulle sue labbra...

DIVINA





Guardarsi allo specchio,osservare la propria immagine,ogni singola ruga,il contorno delle labbra...un profondo sospiro...chiuse gli occhi,cercò mentalmente di stabilizzarsi,si sentiva parecchio nervosa...riprese a truccarsi,meccanicamente...il frastuono era incessante,veniva a malapena attutito dalla porta chiusa...Sola,seduta ,cercava di riprendere il bandolo della matassa,la sua vita,le sue emozioni,i suoi sogni...Perchè li aveva annegati nel suo più profondo? Una ruga nuova,certo era giovane ma si sentiva sulla pelle bruciare la Vita...Un'occhiata al cellulare,muto ed immobile...Ancora un sospiro,si alzò...vide la ragazza di fronte così bella,la pelle liscia,invitante,i fianchi snelli, il seno perfetto...quanti uomini l'avevano desiderata ardentemente...Un ultimo ritocco ai capelli,lunghi,ondulati,rossi...il rosso era il suo colore preferito,rosso era il costume,rossa la rosa che invitante aveva appoggiato sull'orecchio,rossa la tappezzeria della piccola camera ovattata...qualcuno bussò,vide posare sul tavolino tra il rossetto,rosso,ed il pettine un mazzo di rose rosse...non aprì il biglietto,avrebbe voluto sorridere...come scalare l'Everest...Già,ma perchè?Scosse la testa...La voce rauca,cavernosa dell'uomo la chiamò...un sorso di bourbon...Camminava decisa lungo il corridoio,il rumore aumentava...C'era una strana energia...La luce,rossa,rendeva l'ambiente surreale...sulla soglia l'uomo le sorrise...ininfluente...in un'istante vide la sua anima,così piccola,incastrata in un tunnel di bugie ,affari,soldi,infelicità assordante...Si spensero le luci,le voci cessarono...fece suo il palcoscenico,si accesero le luci,partì la musica,Lei sentiva solo gli occhi...occhi prima pieni di stupore poi sempre più eccitati,sempre più...l'energia le entrava nei pori,fluttuava nel suo sangue...la sua danza fermò quell'istante...C'era solo Lei,la Divina...aveva bisogno di quest'energia,adrenalina...come una droga...Continuò a danzare...più gli uomini erano ipnotizzati,più volava alto...Lo spettacolo finì,un trionfo a considerare le mance,i mazzi di rose,le bottiglie,i sogni peccaminosi...Una doccia veloce lavò tutto...mise in moto la macchina...entrò in casa,un bacio ai bimbi che dormivano...Suonò la sveglia nel primo pomeriggio assolato...fuori il rumore della città piano la faceva ritornare dove doveva essere...salutò la colf,scherzò con i bimbi...ma il tempo era denaro...Suonò il citofono,era l'autista...impeccabile nel tailleur scuro afferrò la ventiquattrore e si fece accompagnare in ufficio...Su di un muro la locandina prometteva sogni peccaminosi...prometteva la Divina...

TU SEI IL MIO AMORE



Sono pronto

ti aspetto

trascinami in un vortice di passione

Cavalcheremo su due bianchi destrieri

calpestando la terra bagnata..

e lotteremo ad armi impari

contro la bianca schiuma del mare

e ci baceremo
e correremo a piedi nudi

spinti dal vento

accarezzati dal Sole

fino alla sommità della collina..

Rotoleremo giù..

bagnati dal fango faremo l'amore

abbeveremo Madre Terra..

Sono pronto

ti aspetto

Ti porterò in posti inesplorati

ti farò bere dalla Fonte dell'eterna giovinezza

anche se non ne avrai bisogno..

perchè ti solleverò da ogni cosa..

Vedrai tutti gli animali correre liberi

inchinarsi davanti alle tue mani,

ed aspetteremo una tua carezza..

Tutte le stelle impazziranno

ed una ad una si inginocchieranno davanti a te,

ed aspetteremo un tuo bacio..

Tutti i fiori saluteranno il Sole

solo per un attimo,

si piegheranno verso di te,

ed aspetteremo un tuo soffio..

Il Sole e la Luna si fermeranno,

saranno lì davanti a te,

ed aspetteremo un tuo cenno..

Perchè di questo mondo inesplorato

tu sei la Luce

tu sei il Tutto

tu sei l'Acqua che rende fertile la Terra

che sazia la mia sete..

Perchè di questo Mondo
tu sei il mio Amore...












IL CAPITANO


Il mare era calmo,la barca dondolava annoiata sotto i primi raggi del sole..baciò teneramente la sua compagna che beata ancora dormiva,i biondi capelli arruffati,il respiro lento,calmo,ipnotico..Si mise la giacca e camminò lungo le strette vie del paesino,salutò il vecchio amico che stava aprendo la saracinesca del bar,respirò l'aria fresca e si sentì felice..in quel momento realizzò la sua serenità...arrivò al piccolo porticciolo,c'era poca gente solo dei pescatori che stavano preparando l'attrezzatura..salì sulla sua piccola barca ,tolse l'ormeggio e dopo che il piccolo motore sbuffò cacciando tutta l'umidità,partì...si trovò in quella azzurra distesa sotto il sole ormai alto, chiuse gli occhi ed ascoltò il rumore del suo respiro su quello del mare..il suo stato meditativo fu interrotto da una piccola onda che fece sobbalzare la sua barca:una imbarcazione si stava avvicinando,ma qualcosa non gli quadrava..era vecchia quasi logora ma al contempo emanava un senso di solidità sinistra...qualche attimo e gli fu di fianco..si alzò e l'osservò, non scorse anima viva..si ritrovò al suo interno,mobili e cianfrusaglie antiche eppure ordinate,i quadri disegnavano antichi vascelli ed imbarcazioni,altri raffiguravano persone appartenenti a diverse epoche...il respiro aumentava ma non poteva tornare indietro,buttò un'occhiata fuori,non c'era traccia della sua barca...sentì il panico assalirlo,corse fuori..niente, solo il mare...dei rumori di posate lo portarono in una stanza..il tavolo era imbandito ma surreale:le pietanze fumanti,i coperti disposti meticolosamente, ma non c'era nessuno...rumori di bicchieri che venivano riempiti...camminò verso di loro e giunse in una piccola sala,ricca ,con appesi trofei alle pareti,trofei di vecchie imbarcazioni,ancora...l'adrenalina era al massimo,voleva uscire da tutto questo...prese un bicchiere pieno di qualcosa.."Ottima scelta ragazzo!"trasalì..si girò,seduto di fronte sulla poltrona incontrò quello che sembrava il capitano.."E' un ottimo liquore delle Antille Olandesi.."cercò di balbettare qualcosa,invano.."Non ti porre troppe domande insieme,avrai tempo..gustati il liquore.."buttò giù un sorso.."Vedi ragazzo,tutto ha un tempo,un inizio ed una fine,è naturale..ti sono stato accanto parecchio,devo dire che ne hai fatta di strada..ti ricordi da bambino?Sognavi un vita avventurosa per il mare,bè in parte ce l'hai fatta..solo che,come dicevo,tutto giunge ad un termine,ecco io rappresento quel termine..credimi non volevo e non voglio terrorizzarti,sai mi piacciono le entrate un pò teatrali.."e mentre lo vide sorseggiare,cadde pure lui su una poltrona..guardò il liquore nel bicchiere "Cazzo,non me l'aspettavo"," E chi se lo aspetta?siete troppo complicati ed impegnati..","E ora?""Ora avremo molto tempo per farci compagnia,vedrai non sarai solo,non è così drammatica,incontrerai altre persone,berrai altri liquori..e finiremo quella partita a dama che non hai più finito con quel simpatico vecchietto nella bottega della mamma..""Porca puttana!"pensò.."Hey,la tua condizione non permette certe uscite..Siamo dei Signori,fino a prova contraria.."Detto questo finì la sua bevanda,si accese un sigaro e ad un suo cenno l'imbarcazione si riavviò...Non gli rimase altro che bere il liquore,comunque gradevole,e di pensare alla prima mossa...a lui le bianche,le nere ovviamente al suo ospite...

CAVALIERE


Domani 23 aprile si celebra la festa liturgica di san Giorgio...Il nostro,prode cavaliere ,nacque verso l'anno 280 in Cappadocia ( zona turca ) da genitori che lo indirizzarono alla fede cristiana.Arruolatosi nell'esercito dell'imperatore Diocleziano in Palestina, si distinse valorosamente,tanto da diventare parte delle guardie del corpo dello stesso imperatore.Purtroppo Diocleziano iniziò una sanguinosa politica anticristiana..Giorgio si spogliò dei suoi averi,che donò ai poveri,e si confessò davanti alla corte cristiano:rifiutò di convertirsi ed iniziò il suo martirio.Imprigionato, in una visione Dio gli predice sette anni di tormenti ,tre volte la morte e tre volte la resurrezione..venne tagliato in due da una ruota con chiodi e spade..resuscitò..in un tempio pagano con un soffio abbattè gli idoli di pietra e convertì l'imperatrice Alessandra..risuscitò 17 persone e le battezzò..nuovamente imprigionato pregò Dio che l'imperatore ed i suoi re fossero inceneriti prima della sua decapitazione,cosa che avvenne..promise protezione a chi avrebbe onorato le sue reliquie che si trovano in una cripta di una chiesa cristiana in Israele..Tra le varie storie dell'eroico cavaliere si narra che in una città libica,Selem,vi fosse un drago che terrorizzava gli abitanti.Per placare la sua ira gli offrivano due pecore al giorno ma quando queste scarseggiarono,tirarono a sorte il nome di un giovane..finchè toccò alla figlia del re,Silene.Prima di arrivare nella dimora del drago incontrò Giorgio che le offrì protezione:affrontò il drago e lo ferì con la lancia..disse a Silene di avvolgere la sua cintura al collo del drago e di tornare un città con il mostro che l'avrebbe seguita docile come un cagnolino.Arrivati disse alla popolazione di non aver paura,di aver agito in nome di Dio e che se si fossero convertiti e battezzati avrebbe ucciso il mostro,cosa che fece..Patrono d'Inghilterra,Portogallo e Lituania, la sua croce è il simbolo di Genova,Milano e Bologna..patrono degli scout e delle guide..nonostante l'enorme culto,visto l'incertezza della sua effettiva esistenza,nel 1969 la Chiesa lo declassò nella liturgia ad una memoria facoltativa..ma rimane nell'immaginazione collettiva la sua lotta contro il drago , simbolo della lotta del bene contro il male..
Da Wikipedia

PROFESSIONISTA


Seduto al banco del bar stava sorseggiando un drink,il pianoforte raccontava storie d'amore finite male..il gusto della sigaretta ormai gli era indifferente..ancora un sorso,poi la spense..quando il fumo si diradò incrociò quelle mani,lunghe ,affusolate, bianche..perfette..si muovevano sicure dal bicchiere alle labbra..carnose,ben definite,truccate il giusto,decise,attraenti..i loro sguardi si incrociarono..non sentì il bisogno di parlarle..le accese la sigaretta e sorseggiò il suo drink..era particolare il sapore delle sue labbra sul bicchiere..i minuti si fermarono nella stanza dell'albergo lì vicino..fecero l'amore tutta la notte..Prima dell'alba si svegliò,contemplò quel corpo sinuoso sul letto impregnato del suo odore..si vestì,uscì..respirò l'aria fresca del mattino..si sedette sulla poltrona,accese una sigaretta,si preparò da bere,la tv era accesa ma era ininfluente..si assopì..suonò il cellulare,ascoltò le semplici,fredde istruzioni..il giorno seguente era pronto davanti alla finestra ,aspettava..aspettava con calma glaciale,la mano decisa sull'arma,l'occhio teso nel mirino..questione di attimi e l'obiettivo si sarebbe materializzato sulla soglia del portone..quando la porta elegante si aprì,la riconobbe..sentì il suo profumo mentre la baciava..non esitò,premette il grilletto..era un professionista..ripose l'arma e mentre si allontanava riassaporò il sapore delle sue labbra sul bicchiere...

VIVI NELL'AMORE


Avanti, non aver paura...

sei così dolce...

chiudi gli occhi

ti canterò sottovoce del mio amore

Avanti dolce amor mio,sogna i colori dell'arcobaleno

il mio fiato li farà rinascere

più splendenti che mai

per fonderli nel chiaro di Luna

Avanti dolce amor mio,dormi

io sono qui...

senti...il rumore del mio cuore

ti cullerà fino all'alba

dopo che la Luna avrà baciato il Sole

e si immergerà nel suo silenzio

Avanti mio dolce amore

afferra la mia mano

stò ancora cantando queste melodie

loro ti culleranno per far riposare il tuo cuore

Avanti dolce amor mio,non aver paura

ti dico che niente è come sembra

quando vivi nell'amore...

Vivi nell'amore...

Avanti dolce amor mio,cammina con me

lungo il sentiero dorato

semineremo gioia

raccoglieremo felicità

ed innaffieremo il Mondo intero...

Vivi nell'amore,dolce amor mio

Vivi nell'amore...

NOTTE BUIA E TEMPESTOSA



Notte buia e tempestosa


il Nostro si aggirava per le torri del castello ancora in fiamme


col cuore ansimante,
il passo si faceva sempre più veloce... sempre di più...


finchè,
in un salone ancora incredibilmente intero nella sua bellezza ,la vide...


stupenda e maestosa,sensuale e vellutata nel portamento,


si avvicinò,


lei si scosse impercettibilmente ...


i suoi occhi profondi ed intensi,quello sguardo, lo attiravano..


allungò timidamente una mano ma sorridendo lei si ritrasse...


non poteva più indugiare,
febbrilmente accarezzò la sua pelle, avvicinò le labbra su quella seta dorata,


inebriato dal profumo nulla aveva più senso...


chiuse gli occhi un istante ed assaporò...


li riaprì,non c'erano più fiamme,odore e cenere...


sdraiato sul letto di bianche lenzuola lei lo baciò"Andiamo mio amore, la notte stà terminando è ora di ripararci "...


sorrise...


"presto l'oscurità ci darà nuova linfa e vittime da cui abbeverarci..."


il Nostro chiuse gli occhi,


sospirò sul suo petto


sentì una piccola goccia uscirgli dal collo,


nulla in quel momento poteva interessargli...


ed arrendendosi si addormentò sul suo seno...

A TE



A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te
A te io canto una canzone Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo
E la magia Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore
A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’
E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei
A te che sei Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica Che io posso avere
L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei,
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei,
semplicemente sei,
compagna dei giorni miei...
sostanza dei sogni...
CAPOLAVORO DI LORENZO

LA CITTA' DAI MILLE COLORI


Nella città eccheggiano mille colori

lottano con l'oscurità abbagliando il cielo

non posso vedere oltre i palazzi

solo finestre illuminate

mille storie che si rincorrono

io,estraneo,cammino...

Nella città dai mille colori

osservo le vetrine illuminate

elettrodomestici fiammanti

raccontano miracoli possibili

Nella città dai mille colori

mille contraddizioni...

il vecchio all'angolo chiede qualche moneta

la carità per cancellare le proprie delusioni

spaventare i ricordi

con la bottiglia lì sempre pronta

come due amanti

Nella città dai mille colori

adesso è un'altra realtà...

la ragazza passeggiando,ammicca

promettendo passionali miracoli

aspetta i professionisti

per qualche istante di falsi orgasmi

per qualche moneta per annegare i sogni

Nella città dai mille colori,passeggio

calpestando l'asfalto inumidito dall'ipocrisia

rapino i suoi odori

imprigiono gli sguardi di chi corre accanto a me

Nella città dai mille colori

il ragazzo cerca con lo sguardo,aspetta

appoggiato alla macchina...

venderà felicità in bustine a false persone desiderose di fuggire

restando ferme,

verso falsi paradisi con i fiumi sporchi come le loro vene...

Chiudo la porta alle mie spalle

la città dai mille colori sobbalza ansimante

non me ne curo

non mi curo dei suoi suoni,dei suoi lamenti

Verrà un nuovo giorno

essa si trasformerà

persone pulite e benpensanti

riempiranno le sue arterie

io sarò lì,

raccoglierò le mille emozioni

della città dai mille colori

M.L.K.


Washington,Lincoln Memorial,28 agosto 1963


« [...] Oggi vi dico, amici, non indugiamo nella valle della disperazione, anche di fronte alle difficoltà dell'oggi e di domani, ho ancora un sogno. È un sogno fortemente radicato nel sogno americano.Ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali[1]".Ho un sogno, che un giorno, sulle rosse colline della Georgia, i figli degli antichi schiavi e i figli degli antichi proprietari di schiavi riusciranno a sedersi insieme al tavolo della fratellanza.Ho un sogno, che un giorno persino lo stato del Mississippi, uno stato che soffoca per l’afa dell’ingiustizia, che soffoca per l’afa dell’oppressione, sia trasformato in un’oasi di libertà e di giustizia.Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in una nazione in cui non siano giudicati in base al colore della loro pelle, ma in base al contenuto del loro carattere.Ho un sogno oggi!Ho un sogno, che un giorno, giù in Alabama, con i suoi razzisti immorali, con il suo governatore le cui labbra gocciolano delle parole "interposizione" e "nullificazione" - un giorno proprio là in Alabama bambini neri e bambine nere possano prendersi per mano con bambini bianchi e bambine bianche come sorelle e fratelli.Ho un sogno oggi!Ho un sogno, che un giorno ogni valle sia colmata, e ogni monte e colle siano abbassati, i luoghi tortuosi vengano resi piani e i luoghi curvi raddrizzati. "Allora la gloria del Signore sarà rivelata ed ogni carne la vedrà[2]" [...] »


Martin Luther King


Atlanta,15/01/1929 Memphis,4/4/1968


MIO CAPITANO



Capitan Harlock un mito, di più...le mie compagne di classe innamorate di Lui,oltre che Morten cantante degli A-AH e Simon L.B.,mi faceva sognare.. lui che guidava l'Alcadia nella guerra contro le mazoniane guidate da Raflesia la loro regina...Raflesia,nello scontro finale spada contro spada: " Ho seminato ma ho raccolto solo sangue",il Nostro che la ferisce ma con stupore vede che il suo sangue non è verde bensì rosso e capisce...l'Alcadia il cui cuore pulsante era un enorme computer nel quale dimorava lo spirito del costruttore,grande amico del Nostro...il quale giurò di difendere la figlia ad ogni costo...la scena straziante di quando gli dice che il padre non è più vivo ma si trova,lo spirito,nel computer...lei l'accarezza e la macchina si accende di mille luci...mamma mia....epici sceneggiati a disegni animati....Capitan Harlock,un Uomo,un Mito,un Pirata dello spazio,un Simbolo...non potrò scordare quando si trovava con il suo equipaggio in mezzo ad un tempesta di meteoriti...li davo per finiti ma...ecco che il Nostro prende il timone,scollega il pilota automatico e guida col vecchio timone da filibustiere l'Alcadia in mezzo alle rocce impazzite....Grande Mio capitano,grazie per avermi fatto sognare,grazie.....
ps ma perchè non posso farmi un giro sull'Alcadia?
ps #2 non ho ancora capito come poteva bere il vino la sua amica dai lunghi capelli viola senza la bocca....
ps 3# ma erano amanti?

MIO DOLCE AMICO


Ti racconterò mio dolce amico del mio amore per la vita

delle albe passate insieme a te,con una birra in mano

mille sogni,mille donne da conquistare

ti racconterò dei tramonti sussurrati in un battito d'ali

mentre ascoltavamo il mare

accarezzare la nostra pelle

ti racconterò al crepitio del fuoco

mille segreti,mille diamanti incastonati sulle ali dell'aquila

vedi...stà volteggiando sui nostri desideri

adesso mio dolce amico ti rivedo allontanarti

col sorriso sulle labbra

mi saluti dicendomi "arrivederci,

sii sereno perchè verrà il tempo in cui ci rivedremo"

sulla soglia ammiccai

ti vidi avvolto dalla Luce

mio dolce amico

sono ancora qui

a volte ti incontro nelle mie leggende

mentre osservo questa Vita

fottuta bellissima Vita

sai capita che piango di nascosto

o che mi senta imbattibile alle tempeste

e sogno dove ti rivedrò

lungo il fiume

nel prato rinfrescato dalla Primavera

il Sole caldo sulla pelle

seduti sorridenti

l'acqua scorre,tranquilla

niente paure

niente ansie

solo musica...

LABBRA


Tutto quello che ti farei

sei tremendamente sensuale

non posso trattenermi,lo sai

mi fai impazzire

lo sai perchè puoi sentire il mio battito aumentare

sconvolgersi col tuo profumo

sfioro la tua pelle,mentre trattieni il respiro

ed io aumento,sempre più veloce

le mie mani trattengono la tua volontà di volare

il tuo desiderio aumenta

ti muovi nervosamente

vicino a me non puoi più trattenerti

ed allora combatti arrendendoti

ti accarezzo,avvicino la bocca

sfiorandoti delicatamente ti bacio

non puoi fuggire,non vuoi

ti aggrappi a me

mi baci

stiamo volando tesoro,volando via..

non aprire gli occhi

tutta la realtà non ci appartiene perchè siamo una cosa sola

sei mia,sono tuo

abbiamo fermato il tempo

fissato il Sole

accarezzato la Luna

adesso niente ha più senso

niente vittorie

nè sconfitte...

il nostro amore stà dipingendo un capolavoro

sulla porta del Paradiso