UNA PARTITA


Passeggiava tranquillo lungo il parco nell'ora calda,un breve accenno di corsa.No,oggi non andava... Un sorso d'acqua dalla bottiglietta...madri con i bimbi,vecchi ciondolanti sulle panchine,coppie di ragazzi... Lui la stava abbracciando teneramente,il profumo della ragazza lo fece trasalire....quanti ricordi... Continuo' a camminare,incontro' una donna bionda,attraente,sinuosa... si ritrovo' a seguirla incuriosito. Forse per gioco aveva trovato il modo di fare passare il tempo....uscirono dal parco. Magneticamente attratto si ritrovo' in un bar, la vide bere un caffe' poi in un negozio di cianfrusaglie di un'amica...ed eccolo sull'autobus sempre con gli occhi rapiti dalla sua pelle. Il tempo passava,cambiava anche il paesaggio...la donna vestita in modo semplice emanava classe,inutile negarlo...scese...era scomparso il sole,piovigginava. Si diresse verso un vicolo...svolto'...non la vide "cazzo!". Senti' un rumore alla sua destra ,metallico,forte...sposto' il bidone:la grata del tombino era semichiusa. L'aprì e discese...pazzia allo stato puro. Si sentiva come un giocatore al tavolo di poker,voleva vedere le carte dell'avversario....appoggio' i piedi sul cemento umido.L'aria era fresca e puzzolente,si guardo' intorno,il tunnel era a malapena illuminato....le pareti gocciolavano continuo' a camminare.... Rumori in lontananza...luce...sussurri...arrivo' in uno spiazzo,torce ai lati...ancora quell'odore nauseabondo...ma che carte aveva in mano? Certamente non buone... Intravide una porta metallica semiaperta,un'ascensore con il tasto rosso che lampeggiava... quale poteva essere il piatto? Quante persone erano sedute al tavolo? Entro' nell'ascensore,inaudito...alle sue spalle il rumore sordo gli ricordo' che non aveva scelta:premette il tasto rosso. l'ascensore discese veloce...veloce...veloce...ancora quell'odore nauseabondo dentro le narici,nei polmoni... al termine della corsa il corridoio lo aspettava...con la poca luce ossevo' le pareti...capì l'origine dell'odore...sangue colava dai mattoni. Udì strani rumori,accellero' il passo:la stanza rossa aveva le pareti che si muovevano lentamente,si sbalordì,non aveva bevuto neanche un goccio di J.D.... Al centro un sarcofago,la donna bionda ballava una danza accovacciata sul corpo di un uomo,si giro',lo vide...sorrise...continuo'...urlo' in un gemito di piacere...si alzo'. Gli si fermo' il cuore. L'uomo non aveva la testa!!! Sangue sul ventre...lei gli si fece incontro. Lui era paralizzato dalla paura e dalla sua diabolica bellezza...lei lo bacio'...come mai nessuno l'aveva baciato prima..."benvenuto piccolo uomo" allargo' le braccia,inarco' la testa all'indietro"avanti figli miei..avanti...saziatevi!" Dai muri attravesrso i mattoni presero vita improvvisamente strani esseri deformi,un'infinita'...affamati e tutti camminavano verso di lui... Eh si...questo piatto non era suo...d'altronde cosa si poteva aspettare con una misera coppia in mano?

Ascoltami uomo,sii coraggioso,temerario,avventuriero ma non sfidare il destino se non hai buone carte in mano e al tavolo di fronte a te ti trovi...................

10 commenti:

parolearia ha detto...

Bellissima lezione di saggezza! un pò macabra ma efficace!

sunflower ha detto...

dopo aver letto le tue parole mi sa che stanotte farò dei brutti sogni...mi lascio sempre impressionare troppo.
domanda: ma se le carte che hai in mano sono proprio una schifezza e quindi non hai niente da perdere, che fare...sfidare o non sfidare il destino?
buona domenica da emi

Odeline ha detto...

ogni tua parola risulta sempre melodia.
Buona serata

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Ma hai provato a mandare il testo a qualche regista bravo? Sicuramente ti chiederano per il seguito!

Anonimo ha detto...

Ciao, bel blog, che ne dici di uno scambio link? Fammi sapere sul mio!

DolceBuba ha detto...

ciao Luca ... adesso che incomincio a essere un po' "datata" posso dirti che l'ultimo consiglio è veramente "sacro", dice tante cose in poche righe.
Quoto Blessing.... io ci proverei....

Chukbyke.Okey,C. ha detto...

Bella!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ti ho linkato anche io, grazie!
P.S. - È Ciclofrenia, non Ciclofenia!
;-)

Odeline ha detto...

Caro Luca..nessuna porta aperta. Le mie sono incatenate! semplicemente mi piace provare a leggere le persone; mi piace immaginare cosa si nasconde dietro una qualsiasi persona che capita di incontrare all'improvviso.
Dopotutto la curiosità è donna.
PS. ho in mente la preparazione di una torta spettacolare per il compleanno di un amico..quindi sto lavorando su quello!
Buona giornata e un abbraccio

lasettimaonda ha detto...

Da film horror, Luca!
Quindi gioca solo se puoi permettertelo, no?
Saggio, saggio, ma non sempre si arriva a ciò che hai immaginato, talvolta un pò di coraggio ed un briciolo di rischio rendono la partita più divertente!
Non dico di rischiare con una coppia....ma con un tris ci si può lanciare!
Chi ti scrive è andata dall'altra parte del Globo quando già non camminava quasi più a fare immersioni....e se avessi un pò più danè in tasca ed un pò meno cani in casa, giuro che ci tornerei, anche adesso!
Un abbraccio!Syl