ONE MAN






Il rumore è sordo,metallico,potente...Ogni sera lo sento sulla mia pelle,durante quelle poche ore in cui riesco a dormire...il mio corpo esausto,chiede pietà...Ancora quel rumore,le luci si spengono,l'oscurità mi avvolge,ormai familiare,il cuore cullato dagli incubi pompa il sangue nelle vene,come liquido bollente.Queste quattro pareti stanno raccontando la mia storia,i miei giorni,le mie ore...Ora nulla ha più senso...Ancora quel rumore,apro gli occhi,non voglio ma devo farlo...Sono lì,mi aspettano in silenzio...Mi portano in una piccola stanza pulita con un forte odore di disinfettante,mi viene da vomitare.L'uomo di fronte parla lentamente,i miei occhi fissi sulle sue mani,lunghe curate,pulite...le mie invece rozze,ruvide, con i calli...Ho un piccolo sorriso ma non se ne accorge...Ascolto in silenzio,solo il rumore dei nostri respiri...Ancora dei passi,sulla soglia sono più numerosi,mi alzo...Quante volte ho pensato a questo momento,quante domande...ora è tutto così irreale,inutile...Dubito persino di essere me stesso...Tum tum tum il cuore,Tum tum tum...lungo il corridoio le luci al neon illuminano sulle pareti foto,frammenti della mia Vita,sguardi,corpi,emozioni,abbracci...crudeltà,disperazione,solitudine,rabbia:è in scena il mio spettacolo...Cammino,riesco a mantenere una postura adeguata,respiro calmo,il cuore docile,Lei mi è accanto mi stà accompagnando,non ho paura,è il mio momento,che posso fare? Una luce in fondo,la stanza con alcune sedie,il lettino,ancora neon...Silenzio assordante,mi fanno accomodare sul lettino stretto,freddo...Il respiro accelera,cerco di domarlo,voglio rimanere lucido...Qualcuno armeggia con i lacci di cuoio sui miei arti...mani sudate,eccitate...La luce sopra di me mi fà ripensare al Sole,pazzesco...Voci...Una porta che si chiude...Vorrei uscire dal corpo...Dov'è Lei?Con un impercettibile soffio d'aria mi risponde...L'ago freddo penetra nella mia carne,cerotti lo imbavagliano alla pelle...L'alito del carnefice...Non voglio urlare,non voglio disperarmi,non voglio piangere...E' il mio spettacolo...Alcuni istanti,le stringo forte la mano,il liquido si fa largo nel corpo,si mescola e comincia ad uccidere il sangue...Le sue labbra si posano sulle mie,amari e glaciali...E' il momento devo seguirla...Un ultimo respiro...L'ultimo battito...Tum tum tum...Tum tum...Tum...

7 commenti:

david santos ha detto...

Ciao Lucagel, come và? Spero tutto bene per te. Buon lavoro. Un abbraccio e un buon fine settimana.

lasettimaonda ha detto...

Accidenti Luca...è spaventoso...dead man walking...bravo!
Ciao e a presto!

parolearia ha detto...

Bellissimo scritto e bellissima la canzone dei S.M.
A presto Lucagel ti chiami Luca ?

parolearia ha detto...

Dediche estive:
http://www.youtube.com/watch?v=CD9jllplN-w&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=I1UeWt9cUe4&feature=related

A presto !

DolceBuba ha detto...

Ciao.... finalmente riesco a farti visita.... Bello il racconto, lascia con il fiato sospeso fino all'ultimo....

Odeline ha detto...

ovviamente magnifico.
contenta di essere tornata per poterti rileggere.
A presto

Anonimo ha detto...

oneman è un titolo che mi ricorda molte cose, spruzzate sui muri une dette nel silenzio di un nome le altre, ma questa è vita mia...leggere oneman il tuo oneman è lucida follia... si è lucida follia.
Con la stima di sempre, ciao brotherman